Caldaie a gas, stop agli incentivi dal 2025
Dal 2025 blocco degli incentivi, dal 2040 divieto di utilizzo di caldaie a combustibili fossili.
Le indicazioni della direttiva EPBD, le linee guida della Commissione, il recepimento nella Legge di Bilancio 2025.
A partire dal 2025 non è più possibile beneficiare di incentivi per l’acquisto e l’installazione di caldaie a gas e dal 2040 ci sarà il bando definitivo.
È una delle principali novità introdotte dalla Direttiva case green, che ha tracciato una precisa roadmap: dal 2025 stop agli incentivi, dal 2040 stop alla produzione e alla vendita delle caldaie alimentate a combustibile fossile.
La Legge di Bilancio 2025 stralcia le caldaie a combustibili fossili dall’elenco delle spese detraibili nell’ambito dei lavori edilizi e di riqualificazione energetica.
L’acquisto e l’installazione di “impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili”, pertanto, non possono essere agevolati né con il Bonus Ristrutturazione né con l’Ecobonus a partire dal 1° gennaio 2025.
Sono escluse le normali caldaie a metano; restano agevolabili quelle collocate all’interno di apparecchi ibridi, composti cioè da una pompa di calore e da una caldaia a condensazione, controllate da una centralina unica.
Una delle più severe indicazioni della Direttiva Case Green è stata dunque recepita, evitando così il rischio di incorrere in una probabile procedura di infrazione.
Nella Direttiva si legge che 2/3 dell’energia consumata per riscaldare e raffrescare gli edifici provengono ancora da combustibili fossili.
fonte Biblus.Acca.it